Una volta ogni famiglia trasformava in pane la farina del proprio grano, cuocendolo nel forno a legna di casa.
Ero bambina ma ricordo ancora molto bene mia nonna con il suo grosso grembiule infarinato e il profumo del pane appena sfornato… è sorprendente come tre ingredienti apparentemente molto semplici danno vita a qualcosa di incredibilmente speciale, in grado di riempire l’aria di un profumo confortante che sa’ di casa e famiglia.
Qualche giorno fa, una mia cara amica, mi ha portato un pane ai 7 cereali che prepara spesso con il lievito madre e che da anni rinfresca e cura come un bambino piccolo!!! Ho molto apprezzato il suo dono perché ha risvegliato in me vecchi ricordi e piacevoli sensazioni.
Nella stessa giornata ho colto l’occasione per fare una bella passeggiata in mezzo ai boschi, al verde muschio ancora umido e brillante e vecchie case di pietra, ripercorrendo insieme a lei antichi sentieri che eravamo solite attraversare.
…
Il pane di Loretta ai 7 cereali!
…morbido, fragrante e saporito!
Quando s’impastano acqua, lievito e farina si compie una piccola magia! …e oggi ho voluto preparare una pagnotta rustica ai 5 cereali e devo dire che la soddisfazione è stata tanta.
Quindi nella mia cucina è tempo di pane… e che pane! Una soffice e saporita pagnotta ai cereali, preparata con lievito madre… Per prepararla ho utilizzato un mix di farina e semi misti, ma osate anche abbinamenti più particolari! Provatela, vi piacerà sicuramente!
Per una buona riuscita di questo pane occorre il tempo, perche’ le lievitazioni sono calcolate a temperatura ambiente con con un clima di 20°C.
Ringrazio Petra Lafarina per la ricca giornata dedicata alle farine e alla magia della lievitazione! Ho imparato come fare un pane in casa strepitoso!
Pane ai 5 cereali
La lista della spesa per una pagnotta:
300 gr di farina PETRA di Mulino Quaglia (Puoi usare una farina di tipo 1 macinata a pietra)
200 gr di farina ai cereali
400 gr acqua ( 250 gr nel primo impasto con autolisi e il restanti dopo )
100 gr di semi misti + 100gr d’acqua ( lino, sesamo, zucca, papavero, girasole…)
100 gr di lievito madre
10 gr di sale
Semola q.b. per spolverare l’impasto
4 cubetti di ghiaccio ( per la cottura)
Come si fa…
La sera prima di iniziare questo pane, mettete a bagno in una ciotola i semi con l’acqua. Questo passaggio è molto importante perchè i semi si idrateranno, non rubando l’acqua al pane.
Al mattino rinfrescate il lievito madre che sarà pronto in tre ore.
Setacciate la farina 2-3 volte.
Versate la farina nel boccale della planetaria con 250 gr d’acqua e miscelate velocemente: dev’essere appena girato e poco lavorato.
Lasciate l’impasto coperto per 3-5 ore, questo servirà a stimolare gli enzimi, farà attivare prima il lievito naturale e conferirà un impasto finale più liscio e malleabile con un sapore più intenso, un volume maggiore e una mollica più soffice. La mia autolisi è durata 4 ore.
Riprendete l’impasto nella bacinella della planetaria e azionate la planetaria con il gancio e iniziate a impastare aggiungendo il lievito madre spezzettato e, poco alla volta, la restante acqua.
Ci vorranno circa 15 minuti e l’impasto dovrà essere sempre ben incordato, quindi ricordati di non avere fretta nell’aggiungere l’acqua.
Con l’ultima acqua aggiungete anche il sale.
Quando avrete ottenuto un impasto liscio e ben incordato sarà pronto.
Spolverate la spianatoia con la semola e cospargete sopra i semi re-idratati (non ci sarà più acqua nei semi).
Piegate l’impasto con 4-5 pieghe in modo da inglobare bene i semi all’interno dell’impasto.
Lasciate riposare l’impasto coperto per 20 minuti.
Poi fate tre cicli di pieghe da 3 ogni venti minuti usando pochissima semola per lo spolvero.
Mettete l’impasto dentro una ciotola appena oleata, copritelo e lasciatelo lievitare a temperatura ambiente (20°C) finché non raddoppia ( circa 5/6 ore a quella temperatura).
Mettete il pane con il taglio verso l’altro su dei canovacci di lino spolverati di semola e fatelo lievitare per un’altra ora e mezza.
Riscaldate il forno a 240°C. Una volta che sarà ben caldo, infornate il pane.
Cottura (“in caduta”):
240°C per i primi 10 minuti mettendo il ghiaccio nella teglia ( questo farà in modo che si formi una bella crosta)
220°C per altri 10 minuti
200°C per 30 minuti
180°C per 10/15 minuti o fino a cottura con lo sportello del forno leggermente aperto (basterà mettere il manico di un cucchiaio di legno in mezzo alla porta del forno).
Il Pane sarà cotto quando “bussando” il fondo farà un suono vuoto.
Ricordatevi di farlo raffreddare verticalmente e di non tagliarlo quando è ancora caldo.
Questo pane è gustosissimo e profumato. Purtroppo è finito troppo in fretta e mi toccherà rifarlo al più presto 😉
Preparare una fragrante pagnotta di pane in casa è davvero semplice grazie alle farine Molino Quaglia <3
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