Oggi gente un comfort food della tradizione contadina, un classico della cucina tradizionale Emiliana, un piatto da preparare in anticipo e gustare insieme a tutta la famiglia, magari accompagnato da una polentina fumante!
Il guanciale del maiale o ganassino è una carne ricca di collagene che, tramite una lunga cottura a fuoco basso diventa estremamente tenera e dal sapore inconfondibile.
I guancialini in umido sono una ricetta prevalentemente invernale e in questa stagione ci stà tutto! …in questa versione ho usato il pomodoro MUTTI perché adoro il gusto che gli regala la lunga cottura di questa parte del maiale ma, n’esistono altre che non ne prevedono l’uso, sarà che a me piace il puccino che si forma e la scarpetta diventa una vera goduria!!!
E allora andiamo a cucinarlo e godiamoci insieme questo piatto ideale nelle giornate fredde.
Buona giornata e buone notizie a tutti!!
Guanciale in umido con cipolle stufate
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La lista della spesa per per 4 persone
8 Gancialini di maiale (sono circa 1 kg)
1 cipolla
1 carota
2 spicchi d’aglio
1 gambo di sedano
rametto di rosmarino, 2 chiodi di garofano, 1 foglia d’alloro
1 bicchiere di vino rosso
olio evo q. b.
250 g di passata di pomodoro mutti
sale e pepe q.b.
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Come si fa…
Lavate bene i guanciali, tagliate le verdure, scamiciate l’aglio e mettete il tutto in un capace recipiente assieme al resto delle spezie senza aggiungere sale e pepe. Conditeli con un filo d’olio, quindi massaggiateli poi poneteli in frigo per circa 5/6 ore in maniera che la carne s’insaporisca.
Prendete la padella antiaderente e con un fuoco vivace sigillate i vostri ganassini (devono perdere il colore rosso della carne cruda).
Sfumate con il vino rosso e, quando l’alcol sarà evaporato, aggiungete le verdure e le spezie. Fate cuocere per dieci minuti, aggiungete il pomodoro ed un paio di mestoli di brodo (se non n’avete usate acqua bollente), abbassate il fuoco, copritela e lasciate sobbollire per circa un’ora.
Girate i pezzi di carne, assaggiate il sugo e regolatelo di sale e pepe. Fate sobbollire ancora un’ ora e provate a forare un pezzo di carne per vedere se la cottura è ultimata. Se il sugo vi risulterà “lungo” togliete il coperchio dalla padella per farlo restringere.
Servite il guanciale bollente, io adoro questo piatto accompagnato da una fetta di pane casereccio abbrustolita.
Come già accennato preparate questo fantastico piatto il giorno prima, in modo che la carne s’impregni bene del sapore del sugo.
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Olivilla: illa.it
Ciao e al prossimo consiglio 😉
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