“Pomodoro del Piennolo”
A Napoli ovunque ti giri e ti rigiri ci sono colori sgargianti, profumi intensi, gente che strilla e che canta, ma sopratutto ci sono sapori meravigliosi.
Se dovessi abbinare questa città ad un colore sceglierei sicuramente il rosso, perché durante il mio soggiorno ai Malvarosa food blog Awards 2016 è quello che mi è balzato di più agli occhi: i mitici cornetti portafortuna o i loro pomodorini intrecciati a grappoli sono ovunque e sono qualcosa di assolutamente straordinario sia nel sapore che nel colore.
Eccolo il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP uno dei prodotti più antichi e tipici dell’agricoltura campana, tanto da essere perfino rappresentato nella scena del tradizionale presepe napoletano.
Oltre al classico rosso c’è anche il Pomodoro giallo del Piennolo detto anche o spunzillo oppure a pummarulella ‘e mazzo. Dal 1544 è il primo e l’unico vero pomo d’oro. Le sue caratteristiche lo rendono ricco, sano e sostanzioso, con un gusto eccezionale e un contenuto di vitamine tre volte superiore agli altri pomodori.
Tornata dal mio tour a Napoli, ho preparato una torta salata, dove l’ingrediente principale è il “Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP” che abbiamo potuto degustare in alcune ricette locali. Esistono però vari ecotipi di questo pomodo, tutti coltivati sulle pendici del Vesuvio, i cosiddetti “pomodorini”, che si distinguono tra loro per tipicità, rusticità e qualità organolettica.
I pomodori, protagonisti della dieta mediterranea, sono uno degli ingredienti essenziali nella maggior parte delle nostre cucine, soprattutto per la loro versatilità, il gusto e le proprietà. Il colore rosso è dovuto al licopene, una sostanza antiossidante che protegge un gran numero di problemi cardiaci. Contengono tante vitamine, come la B, C e A.
A casa mia i pomodori si mangiano spesso, anche fuori stagione come sul pane tostato, in insalata, confit …. o come in questa crostata di pomodoro e mozzarella che è una divinità! Una ricetta di cui vi innamorerete, una ricetta senza alcun mistero, semplice, con un prodotto naturale e un risultato da scandalo!
Le torte salate sono sempre un asso nella manica e se non si vuole fare la pasta nessun problema.. acquistatela già pronta!
Grazie a questa vittoria ho avuto modo di passare qualche giorno tra Napoli e il Sannio. Napoli mi è entrata dritta al cuore con le sue grandi colline, una montagna esplosiva, l’infinità del mare, un sacco di gente, intere città sotterranee… vicoli e angolini folcloristici, quartieri con mercati e botteghe dove si vende di tutto, in strada e sui marciapiedi. La gente è viva e generosa, ma sopratutto non manca mai in ogni dove una bottega di prodotti tipici della tradizione del posto …una vera tentazione!
Questo particolare pomodoro è conservato a grappolo “Piennolo” senza conservanti ed è ottenuto con la tipica lavorazione a mano dell’area vesuviana. In estate vengono raccolti i grappoli (sciocche) senza staccarli dai loro rametti e sistemati su uno spago a maturare. Poi vengono legati tra loro con l’antica tecnica in modo da comporre un unico grande grappolo (Piennolo) che viene tenuto sospeso da terra su idonei supporti e conservato in un locale ombreggiato, ventilato e riparato (soffitta). Nel corso dei mesi il pomodorino perde turgore e assume un sapore unico molto apprezzato per i sughi.
Il mio omaggio a questo prodotto l’ho voluto dare preparando una torta salata con un tripudio di pomodori rossi e gialli …un’esplosione di sapori che vi invito a provare! 😉
Torta di pomodori del Piennolo
La lista della spesa:
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1 foglio di pasta brisée
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500 g mozzarella fresca (di bufala)
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250 g di Parmigiano Reggiano
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2 rametti di basilico fresco
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sale q.b.
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500-700 g di pomodori del Piennolo misti
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Olio extra vergine di oliva q.b.
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Come si fa…
Preriscaldate il forno a 180 gradi.
Stendete la pasta sulla carta da forno, punzecchiate la base con una forchetta, quindi coprite con fagioli o ceci secchi in modo che non si gonfi. Cuocete in forno per 15 minuti a 180 gradi. Rimuovete dal forno e lasciate raffreddare.
Rompete la mozzarella con le mani, quindi lasciatela riposare per farle perdere un po’ d’acqua in eccesso, poi lavate anche le foglie di basilico. Tagliate a fettine i pomodori più grandi e i più piccoli tagliateli a metà o lasciateli interi, fate un misto!
Disponete sull’impasto ormai raffreddato la mozzarella, aggiungete una spolverata di Parmigiano, le foglie di basilico e coprite con i pomodori.
Mettete in forno la torta per altri 15 minuti a circa 180-200 gradi.
Decorare con un rametto di basilico, un filo d’olio d’oliva e servite.
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