Amo il mese di giugno.
La luce che hanno le giornate così lunghe e luminose quando il cielo è azzurro e la natura fiorisce…
La campagna rivela scorci veramente insospettabili: in ogni posto dove vanno gli occhi, si possono vedere meravigliosi fiori a regalarci la loro bellezza … oggi camminando in tutto relax con un’amica ho visto tantissimi fiori di acacia, le piccole margherite a bordo strada, la menta selvatica, i papaveri e i fiori di sambuco.
Adoro i fiori di sambuco, sono meravigliosi anche come centrotavola. Ne ho raccolti un cesto e a casa ho preparato un risotto pieno di profumo e poesia, davvero delizioso!
Il sambuco è un arbusto tipico del sottobosco e si può trovare lungo le strade di campagna e fra i ruderi; cresce spontaneo nei boschi umidi, lungo i corsi d’acqua e non oltre i 1400 mt. E’ noto per le sue proprietà medicamentose e per la possibilità di usare i frutti in conserve, succhi, sciroppi, biscotti, gelatine e dentro molte ricette: sia i fiori che i suoi frutti sono molto gustosi!
Facendo le mie solite ricerche ho scoperto che nella notte del 24 giugno, per San Giovanni era consuetudine, in alcune regioni, preparare le frittelle di Sambuco con le infiorescenze ad ombrella. Oggi il succo di sambuco è molto usato nelle diete ipocaloriche, particolarmente per la sua azione depurativa.
Eccolo…
RISOTTO AL PROFUMO DI FIORI DI SAMBUCO
La lista della spesa (per 2 porzioni):
160 gr. riso Carnaroli
1 cipolla bianca (io preferisco un cipollotto fresco)
1/2 bicchiere di Vino bianco secco, buono!
1 cucchiaino di miele agli agrumi (facoltativo)
Olio extravergine di oliva (io aggiungo anche una nocetta di burro BIO)
Brodo vegetale q.b. (preparato precedentemente con sedano, carota, cipolla)
Fior di sale macinato al momento, pepe a mulinello
Parmigiano a scaglie per mantecare e per decorare q.b.
5/6 ombrelli di fiori di sambuco freschi (tenetene qualche ciuffetto per decorare)
Procedimento:
Lavate i fiori di sambuco, sbollentateli per qualche minuto nel brodo, scolateli con la schiumarola e sminuzzateli con un coltello.
Soffriggete la cipolla tritata finemente in poco olio, poi tostate il riso e sfumate con il vino bianco.
A metà cottura del riso unite la metà dei fiori di sambuco mentre l’altra metà verso la fine. Portatelo a cottura aggiungendo il brodo bollente a mestoli, girate lentamente a fuoco basso con un cucchiaio di legno.
Prima di impiattare mantecate con una bella manciata di parmigiano, un giro d’olio extravergine d’oliva, la noce di burro … e se l’avete, un cucchiaino di miele agli agrumi per quel tocco in più!
Una volta impiattato, aggiungete il pepe macinato al momento, un pizzichino di fiore di sale per rialzare il sapore e qualche fiore fresco di sambuco.
Buon appetito!!!
I fiori spontanei come quelli di SAMBUCO hanno un sapore nuovo ma una storia antica e piena di tradizioni che vengono trasmesse da generazioni … 😉
Ciao e al prossimo consiglio 😉
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Anch’io amo il sambuco e con i fiori faccio lo sciroppo, la gazzosa, la gelatina e aromatizzo la Grappa, con i frutti marmellate e sciroppi
…ma sei bravissima Stefania ;)) Un abbraccio!