Avevo lasciato l’Alto Adige l’anno scorso, con un meraviglioso ricordo. Un ricordo che sa di cose buone e di luoghi accoglienti. Luoghi capaci di avvolgerti e coccolarti anche quando arriva il primo freddo.
Sono tornata con piacere qualche weekend fa per rivivere le stesse sensazioni e scoprirne di nuove con i miei amici Alida, Maurizio, Mirko e Vanessa. Giorni indimenticabili in un territorio dove il contatto con la natura è così forte che ti fa dimenticare tutto il resto restituendoti il piacere di condividere con gli altri, il piacere di stare insieme.
Amando la montagna e la natura, ho adorato anche stavolta questa terra, forse ancor di più dell’ultima volta. Probabilmente questo è dovuto al fatto che tornare in un luogo mi fa sentire a casa e mi fa sentire parte di quella destinazione, meglio ancora se si trascorrono momenti indimenticabili con gli amici.
Colori d’autunno
Che siate in famiglia, in coppia, da soli o con amici, una vacanza in Alto Adige in autunno vi farà stare bene! Il paesaggio, si colora di giallo, arancione, rosso e oro è un invito ad indossare gli scarponcini da trekking per ammirare i mille colori d’autunno che la natura ci regala.
È proprio in autunno che la natura si trasforma, passando dalle tonalità del verde intenso alle sfumature più calde, come quelle delle foglie che cadono al suolo. Questo spettacolo si chiama “foliage” e in Alto Adige puoi ammirarlo in tutti i suoi colori.
A volte si tende ad associare la montagna alla settimana bianca, all’inverno, ma in realtà è bellissima da vivere anche in questa stagione. Si può andare alla scoperta di nuovi itinerari, fare meravigliose passeggiate o abbandonarsi ai piaceri della buona tavola con l’enogastronomia locale.
Cos’è e dove fare il Törggelen in Alto Adige
In questo periodo dell’anno, così poetico e dai colori caldi, c’è il profumo dell’uva maturata al sole estivo che aleggia ancora tra i vigneti, le mele e le castagne che ricoprono i manti erbosi. È questo l’ambiente in cui è nato il Törggelen, un’antichissima tradizione altoatesina, dove i contadini invitavano a festeggiare la pigiatura dell’uva nelle proprie cantine e nelle accoglienti Stuben.
Questa antica tradizione, che parte da ottobre fino all’inizio dell’avvento, è nata perché, dopo avere messo al riparo il raccolto, i contadini volevano ringraziare con un grande banchetto tutte le persone che avevano aiutato nel lavoro nei campi. Infatti il Törggelen è una tradizione talmente importante per l’Alto Adige da meritarsi la definizione di “quinta stagione”.
Il primo giorno del nostro viaggio abbiamo vissuto questa antica usanza ed è stato davvero meraviglioso degustare il vino novello il celebre Sußer (mosto dolce) e altre pietanze tipiche della stagione come lo speck, i canederli, le frittelle di patate, le castagne e gli Schlutzkrapfen ripieni di ricotta e spinaci!
Emozioni in malga e la scoperta del pino mugo
Le “Emozioni in malga” sono un appuntamento dell’autunno davvero speciale, che racconta da vicino questa terra, la sua gente e le sue usanze… anche attraverso una serie di attività, come le lunghe passeggiate in alta quota e le degustazioni di prodotti locali. Per l’occasione il secondo giorno abbiamo fatto un’escursione sulla meravigliosa Alpe di Villandro con una splendida vista sulle Dolomiti per conoscere la trasformazione del pino mugo in olio essenziale e i suoi effetti benefici sulla salute, soprattutto in preparazione all’inverno. Abbiamo scoperto che questa preziosa pianta allevia le affezioni delle vie respiratorie, arreca sollievo in caso di influenza e mitiga anche i dolori muscolari.
Inoltre durante questa giornata abbiamo degustato una deliziosa zuppa di zucca, i canederli e le tagliatelle pino cembro al ragù di cervo presso la baita Rinderplatz un luogo ideale per gustare i piatti della tradizionale cucina altoatesina dove lo chef Manuel ci ha proposto una selezione di delizie anche a base di pino mugo.
Alto Adige: Merano per fare shopping gastronomico
La terza giornata l’abbiamo dedicata a Merano, una cittadina che profuma di cose buone e dove lo shopping gastronomico è un vero piacere. Ho amato la sua discreta eleganza, il suo rigore.
È stato piacevole girare tra le sue vecchie mura e soffermarmi a parlare con la gente, così cordiale e sorridente. Le signore sedute sotto i portici, le ragazze vestite con gli abiti tradizionali, turisti e non che ammiravano ed entravano nei negozi, i bambini che correvano spensierati… Gli ingredienti giusti per la felicità!
E poi c’è il Mercato Contadino di Merano, ricco di colori e profumi caratteristici, dove i produttori della zona propongono frutta e verdura, pane appena sfornato e specialità regionali. Qui e da Pur Südtirol, il “mercato dei sapori” dove si vendono esclusivamente prodotti dell’Alto Adige, abbiamo fatto la spesa per il pranzo di domenica che ha celebrato la nostra amicizia.
Friendsgiving per un momento di convivialità
La mia vacanza è stata davvero piacevole: ottimo cibo, ottima compagnia, paesaggi ed angolini nascosti da scoprire e contornati dal foliage autunnale che caratterizza questa stagione.
Durante l’ultima giornata in Alto Adige abbiamo trascorso una mattinata conviviale, il pranzo che tutti insieme abbiamo preparato per celebrare il Friendsgiving nella splendida tenuta Gaudenz di Christine Schönweger a Parcines (l’unica donna in Alto Adige che distilla la grappa).
Abbiamo gustato un antipasto altoatesino (speck e formaggi vari), carpaccio di zucca con speck e una deliziosa insalata di patate autunnale con uva e mele. Ricetta del nostro Maurizio. Come primo dei gustosi canederli al formaggio e, come dessert, un delizioso Strudel servito nel bicchiere.
Questi 4 giorni in Alto Adige mi hanno rilassata e quanto sono stata bene! Mi sono goduta la piacevole compagnia dei miei compagni d’avventura tra borghi, storia, relax. Ma soprattutto buon cibo che ovviamente non ci siamo fatti mancare mai.
Confessatelo: è venuta voglia anche a voi di organizzare un bel viaggio in Alto Adige, vero?
Ringrazio Maurizio, Alida, Vanessa e Mirko che mi hanno portato con loro per celebrare la nostra amicizia!
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