Un viaggio in Boemia rappresenta un’ottima occasione per scoprire le tante bellezze offerte da questa zona della Repubblica Ceca. Il periodo migliore per visitarla è quello a cavallo tra primavera ed estate, ossia tra aprile e giugno: in questi mesi potrete evitare il periodo di piogge e il flusso di turisti che arrivano in estate; in alternativa, anche settembre e ottobre sono ottime opzioni per godersi il viaggio.
Prima di passare alle tappe del viaggio, però, consiglio di informarvi bene sulle polizze pensate per noi viaggiatori (e consigliate soprattutto in caso di vacanza all’estero): tra spostamenti in aereo e permanenza sul posto, infatti, possono verificarsi imprevisti di ogni tipo ed essere coperti da questo punto di vista diventa fondamentale; il mio consiglio quindi è di fare un giro su Assicurazione.it per mettere a confronto i preventivi di polizza viaggi e scegliere quella che fa più al caso vostro.
Cosa vedere in Boemia: tre tappe da sogno
1) Ceský Krumlov
Ceský Krumlov è una bellissima cittadella medievale a 150 km di distanza da Praga, andando verso l’Austria. La cittadina sorge tra le insenature del fiume Moldava ed è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO nel 1992. Oggi è una delle cittadine più visitate della Boemia e, secondo molti visitatori, è persino più affascinante e romantica di Praga per via del fascino delle sue costruzioni e attrazioni. Un esempio è la Torre del Castello, simbolo di Ceský Krumlov, dalla quale si ha una panoramica meravigliosa dell’intera città. Da non perdere anche i giardini reali, in particolare il laghetto delle ninfee.
2) Castello di Karlštejn
La zona della Boemia è famosa per i suoi fantastici castelli e quello di Karlštejn rappresenta sicuramente uno dei più suggestivi e visitati. La sua costruzione risale ai tempi del Sacro Romano Impero (anche se il suo aspetto neogotico è dovuto ai restauri avvenuti alla fine dell’Ottocento) e ospita ancora oggi alcune preziose reliquie, oltre ai dipinti del Maestro Teodorico e la Cappella di Santa Croce.
3) La foresta boema
La grande e secolare Selva boema si trova al confine tra la Repubblica Ceca, la Germania e l’Austria ed è un luogo quasi mistico, che ha fatto da sfondo a numerose leggende. In ogni periodo dell’anno riesce a stupire i visitatori grazie ai suoi paesaggi mozzafiato e lontani dal turismo di massa, tra prati, foreste e paludi che creano un’atmosfera fiabesca.
I piatti tipici della cucina boema
Viaggiare vuol dire riuscire ad abbandonare la propria “comfort zone”, e ciò implica anche l’apertura mentale dal punto di vista culinario. Per qualche giorno, quindi, sforzatevi di desiderare continuamente solo pasta e pizza e assaggiate le bontà del luogo come il gulasch, la zuppa di fagiano, la zuppa di funghi, la minestra di Znojmo, i Knedlik (simili ai canederli), il capriolo alla Boema con la panna acida e l’anatra con salsa di prugne e albicocche. Infine, non dimenticate di provare la birra boema, prodotta nei piccoli birrifici locali.
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