Un’eleganza ricca di charme, unicita’ e fascino rappresentano gli elementi fondanti di San Gimignano, una realta’ unica e un gioiello di inestimabile bellezza. Un borgo medievale, ricco di storia circondato dalle suggestive colline toscane.
Ho avuto il piacere di rivivere dopo più di vent’anni un’esperienza unica in occasione di un blog tour tutto al femminile. Ero già stata qui con mio marito per un weekend romantico (ai tempi eravamo ancora fidanzati) e già allora i miei occhi non potevano credere a quello che stavano vedendo, una geografia ricca di contrasti che si rispecchiano nei prodotti del territorio, dove la forza della natura incontra l’energia e la bellezza dell’arte e dialoga con i piaceri più morbidi della cucina tipica del posto.
Ogni dettaglio di questo luogo senza tempo, rimanda a un’attenzione mai scontata e capace di sorprendere chiunque, che sia un cliente di passaggio, in vacanza o un habitué.
Talmente speciale e unico nel suo genere, San Gimignano rappresenta la meta ideale per evadere dalla vita di tutti i giorni e concedersi il lusso di momenti unici e lontani dallo stress.
Una piccola città collinare intima, ricercata di dettagli e perfettamente incastonati in un contesto suggestivo, sicuramente una destinazione esclusiva non solo dell’abitare ma anche del piacere che il contesto di arte, cultura e proposta eno-gastronomica riserva.
In questo lungo weekend ho avuto il piacere di riscoprire questa cittadina medievale e patrimonio dell’Unesco che, nel 300 vantava più di 70 torri …oggi ne sono rimaste 17 e appena arrivati siamo saliti per godere di un panorama mozzafiato su quella più alta, la Torre Grossa.
Approfittando della bella giornata, abbiamo poi passeggiato piacevolmente tra i borghi del centro storico ricco di pietre murate a calce e lastricati in pietra.
Dopo aver gustato un piacevole aperitivo nel delizioso Teatro dei Leggieri con linee barocche e preziose decorazioni a stucchi, tempera e oro, in occasione della presentazione della stagione teatrale siamo andati a cena al Ristorante la Mandrangola in posizione centrale con vista sulle torri. In menù piatti della tradizione, molto buoni e ben curati con prodotti di stagione di prima qualità. Personalmente ho apprezzato un’insalatina di carciofi crudi molto deliziosa, ottimo il tortino di cipolla e la mitica Fiorentina rigorosamente al sangue.
In questa città di arte se ne concentra davvero tanta, ed è quella che fa risuonare il nome di San Gimignano così lontano.
Per tutto il tempo abbiamo soggiornato all’Antico Borgo dè Frati, un incantevole agglomerato rurale con vista sulle Torri di San Gimignano, un classico casale in perfetto stile toscano.
Per scoprire questo tesoro e per ammirare i colori stesi dalla scuola pittorica trecentesca, siamo entrati nel Palazzo Comunale, detto anche palazzo del Popolo: uno scrigno di arte e cultura con una raccolta di opere trecentesche di grande valore …ogni passo è stato una meraviglia, come la Sala di Dante con affreschi a tema cavalleresco che prende il nome del sommo poeta che soggiornò come ambasciatore della Repubblica Fiorentina per un breve periodo nel 1300.
Il nostro soggiorno è proseguito con la visita alla Basilica Collegiata di Santa Maria Assunta o meglio il Duomo di San Gimignano. L’interno si presenta a tre navate divise da colonne dove ai lati si collocano le cappelle della Concezione e di Santa Fina. Tutte le pareti e le volte sono ricoperte di affreschi realizzati da vari artisti e principalmente da Lippo Memmi e da Bartolo di Fredi.
Proseguiamo e visitiamo la Spezieria di Santa Fina una delle più antiche farmacie della Toscana. L’allestimento, oltre ad esporre un centinaio di vasi in ceramica e in vetro a partire dal 1400, riproduce l’antico assetto della farmacia con la suddivisione nello spazio dedicato alla vendita, la “bottega”, e in quello destinato alla preparazione dei medicamenti, la “cucina”. In qualche dispensa sono esposti anche gli antichi farmaci, rinvenuti all’interno dei contenitori.
Ma durante questo soggiorno dopo aver visitato il borgo, strutture d’epoca e degustazioni eno-gastonomiche del territorio, ci siamo concessi una tappa d’eccellenza pranzando al ristorante stellato Cum Quibus per un’esperienza indimenticabile …piatti sorprendenti per originalità e creatività per un mix di tradizione toscana e innovazione. Una cucina ricercata con materie prime di primissima qualità per un trionfo di sapori, profumi e colori. Ho apprezzato in particolare le animelle di agnello con latte fermentato e kefir, cavolfiore e frutti di bosco, gli gnocchi di ricotta con bottarga e cime di rapa, ma anche il capriolo con crema di funghi, cacao e rafano era davvero delizioso …bello è stato poter vedere il giovane chef all’opera mentre coordinava tutto lo staff nella splendida cucina in acciaio e con casseruole rigorosamente in rame.
Ma quante cose ci sono da vedere e da assaporare? Tante! Infatti siamo andati a visitare il Museo del Vino dove viene spiegata la storia della Vernaccia e dove si può godere di un piacevole Light Lunch con formaggi e salumi nostrani. La Vernaccia di San Gimignano è un vino bianco, prodotto in questa zona della Toscana tra Siena, Pisa e Firenze, inoltre è stato il primo vino italiano a ricevere il marchio di Denominazione di Origine Controllata (DOC) nel 1966 e nel 1993 ha avuto la DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita)!
Bello è stato anche scoprire che a San Gimignano c’è l’unica DOP dello Zafferano di tutta la Toscana! Se c’è una cosa che adoro, lo sapete, è lo zafferano e proprio qui è nato quest’anno il Consorzio dello zafferano: un poker di aziende che ha unito le sue forze per la valorizzazione e la tutela di questo prodotto straordinario e molto versatile capace di donare alle preparazioni culinarie poteri afrodisiaci e salutari oltre all’inconfondibile gusto che ci piace tanto come i pici con broccotelli, crema allo zafferano e pancetta croccante che ci hanno fatto assaggiare in una piacevole cena conviviale tra i membri del Consorzio.
Visitare questa cittadina significa calarsi a pieno titolo in un’atmosfera da favola concedendosi il lusso di vivere un’esperienza unica resa possibile da tutti gli elementi che la contraddistinguono. Una combinazione perfetta tra bellezza del luogo, cucina raffinata, prelibatezze regionali, realizzazioni gourmet che si fondono con materie prime d’eccellenza elementi imprescindibili capaci di offrire in ogni periodo dell’anno emozioni senza fine.
Anche in Inverno San Gimignano è stata capace di stupirmi nelle sue tante sfaccettature. Non pensavo, ma in questo periodo l’atmosfera è davvero rilassante dove anche dei panni stesi incorniciati tra le pietre medievali diventano un’opera d’arte!!!
Sono ripartita con la voglia di ritornarci al più presto con tutta la mia famiglia o magari, perché no, rivivere un weekend romantico con mio marito!
E ora date un occhio al video 😉 …
Ringrazio il Comune di San Gimignano, @aroundsiena, @igerssiena
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