Ham.Immagina …una location esclusiva, un tramonto estivo tra terra e cielo, una Telecabina che diventa un ristorante stellato con un panorama da togliere il fiato, le Dolomiti di Brenta, cornice perfetta per la cena gourmet d’eccellenza firmata dai tre chef 1 stella Michelin di Madonna di Campiglio.
La Pinzolo-Campiglio Express ha ospitato, il 3 agosto scorso, la seconda edizione della Cena Stellata in Telecabina, promossa dalla Pro Loco di Madonna di Campiglio. Le stazioni di Colarin, Patascoss e Plaza si sono trasformate in cucine per i cuochi dei tre ristoranti stellati della località, che hanno presentato un menu ispirato ai sapori e ai profumi del territorio e della montagna come i funghi, i frutti di bosco, il cervo e le erbe spontanee.
Gli oltre 150 posti disponibili ai tavoli del ristorante appeso al filo hanno registrato il “sold out” quasi un mese prima dell’iniziativa e per me poter partecipare è stata un opportunità davvero unica, sia per apprezzare e ammirare un panorama unico al mondo, quello delle Dolomiti di Brentada da dieci anni Patrimonio Naturale dell’Umanità, sia per degustare le ricette raffinate degli chef stellati: Giovanni d’Alitta di “Stube Hermitage”, Sabino Fortunato di “Gallo Cedrone” e Davide Rangoni di “Dolomieu” che si sono uniti in questa cena in quota che ci ha offerto una prospettiva nuova e l’emozionante di ammirare questo magnifico territorio.
Il buffet dell’aperitivo è stato invece preparato da Alfredo Chiocchetti, già chef stellato dello “Scrigno del Duomo” a Trento ed è stata anche l’occasione per degustare i formaggi della razza Rendena (razza autoctona di questa valle) da poco diventati presidio slow-food.
I tavoli sono stati apparecchiati all’interno delle telecabine ed ospitano fino a quattro coperti. Ma alcune telecabine sono state apparecchiate per due per un tête-à-tête romantico.
L’antipasto di Giovanni D’Alitta
Insalata di erbe spontanee e non con tosella fatta in casa, pane Matera e frutti di bosco di Giovanni D’Alitta. Hanno servito l’antipasto lungo il primo tratto della cena da Colarin a Patascos, in abbinamento ad un Ferrari Maximun Rosé Trentodoc.
Il primo di Sabino Fortunato
Tortelli al cremoso di sottobosco mantecato al ragù d’oca, soffice di patate, lampone e cioccolato Manjari, di Sabino Fortunato, un trionfo di sapori esaltati dall’eleganza e dalla freschezza del Pietragrande 2017, Trentino Bianco Doc delle Tenute Lunelli.
Il secondo di Davide Rangoni
Nel tratto che va da Colarin a Plaza, un tratto molto panoramico, Davide Rangoni, ha preparto il Cervo glassato, cagliata alla camomilla, radici e corniole, abbinato alla corposità dello Ziggurat 2015, Montefalco Rosso Doc delle Tenute Lunelli.
Il dessert
Abbiamo concluso in dolcezza con un morbido dolce nato dalla collaborazione dei tre chef stellati. Primo Sale leggero, Opalys, asprezza dal bosco alla vaniglia di Tahiti, che abbiamo degustato in abbinamento alle bollicine trentine del Ferrari Maximum Demi-Sec Trentodoc.
Un evento spettacolare che mi ha regalato emozioni indescrivibili e di assoluta bellezza per gli occhi e il palato. Immersi nel territorio incantato delle Dolomiti di Brenta e che vi consiglio di provare!
A fine corsa sono stati serviti caffè, digestivo e buffet di dolci mignon e poi foto di rito con i tre chef stellati.
Per tutte le info e le prossime prenotazioni QUI
Potete avere più info su Madonna di Campiglio e le Dolomiti di Brenta, anche leggendo l’articolo: “Madonna di Campiglio e i colori delle Dolomiti di Brenta” QUI
…
Se ti è piaciuto l’articolo e lo trovi utile… metti un bel “Like” e condividilo !!
Se vuoi ricevere gli aggiornamenti sui prossimi, puoi seguirmi sulle pagine:
Instagram: thediaryofsonia
Facebook: Sonia Paladini blog
Twitter: @SoniaPaladini3